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Datato intorno al 399 a.C., l'"Apologia di Socrate" è il resoconto che Platone fa della autodifesa di Socrate, suo maestro, il quale deve difendersi dall'accusa di non credere negli dei della patria e di corrompere i giovani con i suoi insegnamenti. A questo storico processo, che si conclude con una condanna a morte, accorrono tutti gli ateniesi. Nella sua autodifesa Socrate non si limita ad argomentare seguendo, come sempre, una logica stringente, ma si abbandona ad una lunga e profonda riflessione sul senso della vita e della morte.

Nel celeberrimo processo a Socrate, il filosofo viene accusato di corruzione dei giovani e di venerazione di una divinità non tradizionale. Nel corso del processo Socrate, ormai spacciato, si difende esponendo un'apologia, riportata da Platone, che è riecheggiata nella storia dei secoli. La "Apologia" è una dei quattro testi che narrano gli ultimi giorni di vita di Socrate. Platone (circa 428-348 d.C.) è stato un filosofo di Atene nel periodo classico dell'Antica Grecia.

Esta obra reúne dois dos mais brilhantes diálogos de Platão, notável discípulo de Sócrates, mentor de Aristóteles e um dos mais abrangentes e influentes escritores da história da filosofia. O Banquete apresenta uma discussão entre alguns dos cérebros filósofos da antiguidade sobre o amo (Eros), com destaque para as sábias palavras de Sócrates. Em Apologia de Sócrates, Platão traz o registro de uma das defesas mais majestosas da História, na qual seu mestre foi julgado e condenado à morte sob a acusação de subverter a juventude em Atenas.

El último de los discursos dados por uno de los filósofos más grandes de la historia de la humanidad retrata en sus páginas cada uno de los principios que defendió durante su vida.

En Apología de Sócrates, diálogo compuesto entre 393 y 389 a. C., Platón (c. 427 - 347 a. C.) da una versión de la defensa del mismo Sócrates tras ser acusado de corromper a los jóvenes y despreciar a los dioses.

Chi è più sapiente? Colui che dice di sapere o colui che sa di non sapere? Su questo bivio del pensiero Socrate ha fondato la sua vita e imposta ora la sua autodifesa: stringente, appassionante, inoppugnabile. La fine è nota. E tuttavia Socrate non perde la sua forza: perché anche la morte può essere un’avventura, di silenzio o di conversazione.

L'Apologia di Socrate è un testo giovanile di Platone. Scritto tra il 399 e il 388 a.C., è la più credibile fonte di informazioni sul processo a Socrate, oltre a quella in cui la figura del vecchio filosofo è probabilmente meno rimaneggiata dall'autore.

Con este libro comienza la aventura de la filosofía y también comienza nuestra serie de publicaciones sobre la filosofía. Incluso decidir el orden es una decisión filosófica, y la Apología es el preludio perfecto.

Scritta nel 399 a.C. da Platone in seguito alla morte del suo maestro, "l'Apologia di Socrate" è uno dei testi giovanili di Platone. A più di duemila anni da quei tragici fatti, le parole di Platone restano le più attendibili del processo per la condanna a morte del fondatore della filosofia greca antica, parole che ancora oggi possono insegnarci moltissimo e offrirci numerosi spunti di riflessione e analisi.

La narrazione fatta da Platone della strenua difesa di Socrate di fronte alle accuse dei suoi detrattori