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Ein heißer Augustmorgen in Sitges, einem Küstenstädtchen bei Barcelona: In dem kleinen, gemütlichen Hotel gegenüber von Sotinspector Xavi Puigs Zuhause wird eine Leiche gefunden. Antonio Gispert, der Schwager der Hotelchefin, wurde offenbar ermordet! Gab es Streit um das Hotel? Oder hat der lebenslustige Antonio sich einen Feind im Kreis seiner Bekannten gemacht? Doch bevor die Polizisten den ersten Hinweisen nachgehen können, verschwindet Xavis Kollegin Carlota Lozano spurlos! Will da jemand die Ermittlungen behindern? Und auch für Xavi wird der Fall bald persönlicher, als ihm lieb ist.

¿Por qué nos cuesta tanto poner límites? El miedo a perder el trabajo, la idea del amor romántico o el temor a ser excluidos de nuestro círculo social son algunas de las razones. Por ello nos cuesta tanto hacerlo y, cuando nos decidimos, sentimos culpa e incluso ansiedad. Lo cierto es que poner límites en las relaciones es tan necesario como ponerlos en una carretera: evita accidentes. Lo importante es saber cómo comunicar esos límites porque eso es lo que nos ayudará a mejorar nuestra relación con los demás y con nosotros mismos.

Sitges, ein kleiner Küstenort bei Barcelona: Am Strand wird ein Toter angespült - an Kommissar Xavi Puigs erstem Arbeitstag! Der kehrt nach Jahren zurück in seine Heimatstadt. Angeblich haben sich die Zeiten geändert, seit er dort mehrere Polizisten der Korruption überführte. Von den alten Kollegen bekommt der "Verräter" jedoch kaum Unterstützung - im Gegenteil. Nur die ehrgeizige junge Ermittlerin Carlota Lozano, neu im Team, stürzt sich auf den Fall. Gemeinsam versuchen die beiden Außenseiter herauszufinden, wer der Tote war und warum er sterben musste.

La maternidad es una etapa desconocida, llena de mitos y miedos, si eres madre primeriza. Y si quieres amamantar a tu bebé, debes saber que se puede aprender a dar el pecho, que no es un acto instintivo. Disponer de información y apoyo es vital para poder decidir sobre cada aspecto de la lactancia. Somos la leche responde a las preguntas más frecuentes que se puede hacer una madre primeriza: ¿Cómo me preparo para la lactancia? ¿Qué pasa si mi bebé no se agarra bien o no gana peso? ¿Hasta cuándo debo dar el pecho y cuándo se recomienda el destete?

This is a show for all the nerdy medical history people.Three modern emergency physicians and their show's "medical history intern" take a lighthearted, humorous quest through various stories in the history of medicine. Topics from ancient times to recent history, all related to important advancements, people, or discoveries in the history of medicine. New episodes every two weeks!

When it comes to taking action, making good decisions, and cultivating inner peace, there's a unique factor in life that only you can give to yourself.

Valeria Cossati never suspected how unhappy she had become with the shabby gentility of her bourgeois life—until she begins to jot down her thoughts and feelings in a little black book she keeps hidden in a closet. This new secret activity leads her to scrutinize herself and her life more closely, and she soon realizes that her individuality is being stifled by her devotion and sense of duty toward her husband, daughter, and son.

A lo largo de estos últimos años he podido especializarme en el acompañamiento de todo tipo de destete: nocturno, dirigido por la madre, de urgencia, desde los primeros días hasta en niños mayores. Todos los bebés y todas las madres van a pasar por un destete. A pesar de ello, nadie le presta suficiente atención a esta etapa. Aquí las recomendaciones deben ser casi individualizadas. Este libro tiene en cuenta esa necesidad de individualización y ofrece consejos específicos que son de utilidad para todas las madres.

"La storia di un grande amore e di un delitto": così l'autrice stessa definì "Dalla parte di lei". Narratrice e protagonista è Alessandra Corteggiani che in questo lungo memoriale rievoca le proprie vicende familiari e personali per raccontare - rigorosamente "dalla parte di lei" - la storia italiana degli anni a cavallo tra fascismo, resistenza e ricostruzione. Spicca in particolare il personaggio della madre, suicida per amore, di cui la figlia rifiuta di ripetere il destino.

Il taglio del bosco (1959) è una raccolta di nove «racconti lunghi e romanzi brevi» costruita attorno a quello eponimo, che funge da spartiacque tra la fase "subliminare" dei primi tre testi e quella più matura, realista degli ultimi cinque, nella quale si avverte il respiro del grande romanziere. La raccolta, nel suo insieme, appare quindi come una sorta di precipitato del passato e di anticipazione del futuro, un'opera nodale di dolente forza poetica che delinea al contempo uno spaccato della società italiana in un'epoca di forti cambiamenti letterari e civili.

Hay una persona con la que dialogas, debates, discutes, te enfadas y te reconcilias varias veces al día. Y no, no es tu pareja, ni tu jefe, ni tu padre ni tu madre. Eres tú. Tú eres la persona con quien más hablas e, irremediablemente, a quien más escuchas. Pero no siempre te hablas bien, ni siquiera con el respeto que pedirías a los demás. Y esto repercute en la relación que tienes contigo mismo y afecta directamente tu autoestima y tu salud mental. Tanto que a menudo te boicoteas y te acabas convirtiendo, sin saberlo, en tu peor enemigo.

Out running an errand, Valeria Cossati gives in to a sudden impulse - she buys a shiny black notebook. She starts keeping a diary in secret, recording her concerns about her daughter, the constant churn of the domestic routine and her fears that her husband will discover her new habit. With each entry Valeria plunges deeper into her interior life, uncovering profound dissatisfaction and restlessness. As she finds her own voice, the roles that have come to define her-as wife, as mother, as daughter-begin to break apart.

Quarantenne di successo, l'avvocato Giulio Broggini è un uomo brillante, privo di scrupoli quel tanto che è necessario per riuscire nella vita, amato da donne con le quali intreccia relazioni senza impegno. Fino al giorno in cui, per una di quelle svolte casuali dell'esistenza, perde la testa per una ragazza sconosciuta vista in un bar, la segue fino a casa, chiede al padre il permesso di frequentarla.

El Nadal, a casa d’en Lluc, sempre havia estat més una qüestió d’imaginació que no pas d’il·lusió. Un llimoner en comptes de l’avet tradicional; unes llimones pintades amb estrelles, flocs de- neu i campanetes en lloc de les típiques boles nadalenques; un tronc de fusta esquifit que es feia passar pel tió, i uns Reis d’Orient absents, que mai no arribaven a temps. Marcat des de ben aviat per una twragèdia infantil, la vida d’en Lluc transcorre sense un horitzó gaire clar, sempre en una fugida permanent.

"Ho fatto male a comperare questo quaderno, malissimo. Ma ormai è troppo tardi per rammaricarmene, il danno è fatto": con queste parole inizia il suo diario Valeria Cossati, la protagonista di questo romanzo, una donna della classe media nell'Italia degli anni Cinquanta. Poco più di quarant'anni, due figli grandi, un marito disattento, un lavoro d'ufficio che svolge senza apparente passione, Valeria è assorbita dal ritmo "naturale" della quotidianità piccolo-borghese, schiacciata, senza quasi rendersene conto, tra i suoi ruoli di moglie, madre, impiegata.

Una libreria microscopica in un paesino sperduto sulle colline toscane, ma portentosa come una scatola del tesoro. Con leggerezza e intelligenza, Alba Donati regala al lettore un'esperienza perfettamente in linea con la missione della sua libreria: mettere in pausa la frenesia delle nostre giornate, lasciarsi cullare dal conforto di piccoli gesti di cura, seguire il filo che unisce libro a libro, sentirsi parte di una comunità.

Tutti conosciamo la storia della guerra di Troia. I protagonisti sono Achille, Ettore, Paride, Priamo, Aiace, Odisseo: uomini che danno grandi prove di coraggio, che combattono per l'onore di uno di loro, per il potere, per difendere la propria città o per la rabbia di una perdita che lascia un vuoto incolmabile. Uomini che uccidono, rapiscono, imbrogliano, stuprano... Ma forse la storia vera non è proprio come ce l'hanno raccontata. Molte donne l'hanno abitata e non erano solo prede da riscattare, ma regine, guerriere, sacerdotesse.

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Si chiamano Vinca, Valentina, Augusta, Silvia, Xenia, Anna, Milly, Emanuela. Otto ragazze attorno ai vent'anni che si ritrovano tutte al collegio Grimaldi di Roma, tra l'autunno del 1934 e l'estate del 1936. Diverse per origine geografica e familiare, si affacciano alla vita adulta con attese differenti - l'amore, l'emancipazione professionale e intellettuale, il ritorno alle origini, la partenza -, e chiuderanno il loro percorso con scelte altrettanto differenti.

Nell'ottobre del 1961, dopo un lungo silenzio, Francesca scrive all'amica d'infanzia Isabella e le affida un incarico: conservare le lettere che le invierà e consegnarle al marito Guglielmo, nel caso in cui "qualcosa di grave" dovesse accadere. In quelle missive la donna svela il più scontato dei segreti, il tradimento con un architetto, Matteo, uomo dalla personalità sterilmente ribelle.