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Nel giorno di San Valentino del 1989, Vina Apsara, cantante dalla voce irresistibile e leggenda vivente del rock, scompare in Messico durante un violento terremoto. Comincia così questo romanzo, che da quell'evento torna indietro qualche decennio per ripercorrere la storia di Vina e di Ormus Cama, lo straordinario musicista con cui Vina ha condiviso l'amore, l'uomo che l'ha più volte perduta e ritrovata nel corso di una folgorante carriera. La loro è la storia di un amore che li insegue per tutta la vita, e oltre la morte.

Nell'India del XIV secolo, dopo una sanguinosa battaglia tra due regni ormai dimenticati, una bambina di nove anni ha un incontro divino che cambierà il corso della storia. La giovanissima Pampa Kampana, distrutta dal dolore per la morte della madre, diventa un tramite per la dea sua omonima, che non solo inizia a parlare attraverso la sua bocca, ma le accorda enormi poteri e le rivela che sarà determinante per la nascita di una grande città chiamata Bisnaga (letteralmente "città della vittoria").

A raíz de una insignificante batalla entre dos reinos anclados en el olvido de la India del siglo XIV, una niña de nueve años tieneun inesperado encuentro que cambiará el curso de la historia. Tras presenciar la muerte de su madre, la niña, Pampa Kampana, seconvierteen receptáculo de una diosa que empieza a hablar por su boca. La diosa le otorga poderes que escapan a la comprensión de PampaKampana y le confía que vaaser fundamental en la erección de una gran ciudad llamada Bisnaga, literalmente “ciudad de la victoria”, la maravilla del mundo.

"Nel giorno dell'investitura del nuovo presidente, quando noi temevamo che potesse essere assassinato mentre camminava mano nella mano con la sua eccezionale consorte tra ali di folla acclamanti, e quando tanti di noi erano sull'orlo della rovina economica a seguito dell'esplosione della bolla dei mutui, e quando Isis era ancora una divinità-madre egizia, un ultrasettantenne re senza corona arrivò da un paese lontano a New York con i suoi tre figli senza madre per prendere possesso della sede del suo esilio.

Omar Khayyam Shakil, "figlio di tre madri", è l'eroe di una straordinaria vicenda ambientata nel Pakistan – storico e attuale, fantastico e mitico insieme – straziato dalle lotte intestine esplose in seguito alla sua secessione dall'India. Accanto a Omar, due sanguinari "fratelli" si contendono il potere, senza esclusione di colpi.

Il 14 febbraio del 1989 Salman Rushdie riceve la telefonata di una giornalista della BBC che lo informa di essere appena stato "condannato a morte" dall'ayatollah Khomeini. E per la prima volta sente pronunciare la parola "fatwa". La sua colpa? Aver scritto un romanzo intitolato "I versi satanici", un libro accusato di blasfemia, una bestemmia "contro l'islam, il Profeta e il Corano".

Dalla scomparsa del bisnonno Francisco, inghiottito dalla laguna che circonda la sua proprietà, e dal conflitto di famiglia che ne deriva, un'epica battaglia conclusa con il rogo delle piantagioni sul Monte delle Spezie, quella dei da Gama è una famiglia destinata a rimanere divisa, non tanto da cupidigie e segreti, quanto da sacchi e pepe e linee tracciate col gesso sui pavimenti di casa, come frontiere. Una lotta in cui sono le donne le vere protagoniste, e le loro passioni.

Sal & Rushdi are up to a whole lotta things. Catch all their antics on the podcast here weekly!

The author of Midnight's Children discusses Two Years Eight Months and Twenty-Eight Nights with A. M. Homes. Rushdie's novel is a masterpiece about the age-old conflicts that remain in today's world, and an enduring testament to the power of storytelling.

Mr. Rushdie, the author of Midnight's Children, The Satanic Verses and The Ground Beneath Her Feet, reads from his newest novel, Shalimar the Clown.

Drawing from two political and several literary homelands, this collection presents a remarkable series of trenchant essays, demonstrating the full range and force of Salman Rushdie's remarkable imaginative and observational powers. With candour, eloquence and indignation he carefully examines an expanse of topics; including the politics of India and Pakistan, censorship, the Labour Party, Palestinian identity, contemporary film and late-20th century race, religion and politics.

"Quichotte" er en stort anlagt, episk fortælling om længslen efter kærlighed og familieliv. Det er en satirisk pastiche over Miguel de Cervantes klassiker, "Don Quixote", og samtidig et spiddende, foruroligende og humoristisk portræt af samtidens USA. Ismail Smile (aka Quichotte) er omrejsende sælger i sin fætters medicinalfirma og besat af TV - og så er han den mislykkede spionforfatter Sam DuChamps kreation. I mr. Smiles ensomme liv er hans bil hans hjem og TV’et hans eneste selskab: Indtil han forelsker sig i TV-stjernen miss Salma R.

Two quarrelsome old men in Chennai, India, experience private tragedy against the backdrop of national calamity. Revisiting the Bombay neighbourhood of Midnight's Children, a magical musician is unhappily married to a multibillionaire. In an English college, an undead academic can't rest until he avenges his former tormentor. The Eleventh Hour is the magisterial new work from one of our greatest living writers. It speaks deeply to what Salman Rushdie has come from and through, and strikes into the heart of our fractious times.

Do we accommodate ourselves to death, or rail against it? Do we spend our “eleventh hour” in serenity or in rage? And how do we achieve fulfillment with our lives if we don’t know the end of our own stories? The Eleventh Hour ponders life and death, legacy and identity with the penetrating insight and boundless imagination that have made Salman Rushdie one of the most celebrated writers of our time.

ESTE É UM EPISÓDIO DA OBRA "CARTA PARA O MEU JOVEM EU", DE. JANE GRAHAM, QUE APRESENTAM CARTAS PARA SIR RANULPH FIENNES E SIR SALMAN RUSHDIE MAIS JOVENS. SE QUISER LER TODAS AS CARTAS LEIA A OBRA COMPLETA. Se a viagem no tempo fosse uma possibilidade, o que você diria ao seu eu adolescente, caso o encontrasse? Em Carta Para Meu Jovem Eu, personalidades das mais diversas áreas refletem sobre o que teria sido bom saber antes. Elas também lembram aqueles momentos mágicos que gostariam de reviver. O livro inclui a participação especial de personalidades brasileiras.

"Il était essentiel que j’écrive ce livre : une manière d’accueillir ce qui est arrivé, et de répondre à la violence par l’art." Pour la première fois, Salman Rushdie s’exprime sans concession sur l’attaque au couteau dont il a été victime le 12 août 2022 aux États-Unis, plus de trente ans après la fatwa prononcée contre lui. Le romancier lève le voile sur la longue et douloureuse traversée pour se reconstruire après un acte d’une telle violence ; jusqu’au miracle d’une seconde chance.

Por primera vez, y con una franqueza conmovedora, Rushdie habla sobre los traumáticos acontecimientos vividos el 12 de agosto de 2022, respondiendo con la fuerza del arte a la violencia ejercida contra él, y recordándonos el poder que tienen las palabras para otorgar sentido a lo impensable.

In una notte stellata, nella città di Kahani, il famoso narratore Rashid cade in un sonno profondissimo. Niente sembra in grado di risvegliarlo. Per scongiurare l'incantesimo, il figlio dodicenne Luka deve intraprendere un lungo viaggio nel cuore del Mondo Magico dove si nasconde il Fuoco della vita, che nessuno ha mai osato sottrarre. Un viaggio pericoloso e pieno di ostacoli, durante il quale Luka incontrerà amici fedeli e diabolici nemici, e sarà guidato da Nessunbabbo, una sorta di fantasma che somiglia al padre.

Attraversare una frontiera, fare anche un solo passo oltre quella linea immaginaria che segna la fine di un mondo e l'inizio di un altro, significa venire trasformati nel profondo. La frontiera, il limite, il confine risvegliano le nostre coscienze. Sono il luogo in cui non possiamo sfuggire alla verità: ci spogliamo dei panni comodi della nostra esistenza quotidiana che nascondono gli aspetti più brutali della realtà, per osservare le cose come sono.

Nell'ormai lontanissimo febbraio del 1989 l'ayatollah Khomeini emise una fatwa, una sentenza di morte, contro Rushdie per aver scritto I versi satanici, romanzo nel quale, a detta del leader iraniano, venivano offesi la religione islamica e il suo profeta. A quasi trent'anni da quell'evento, la mattina del 12 agosto 2022, mentre si trovava sul palco del Chautauqua Institution - nello stato di New York - per tenere una conferenza, un uomo in abiti e maschera neri si precipitò lungo il corridoio verso di lui brandendo un coltello. Il primo pensiero di Rushdie fu: "Sei tu, dunque. Eccoti qui".