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Riusciranno le fate e i fauni a salvare il loro bosco dalla speculazione edilizia? Lia e Camillo hanno solo sognato, o le storie cui hanno assistito erano reali? Due ragazzi, un architetto e un ingegnere vivono un’avventura unica mentre le forze della magia si scatenano per impedire che il bosco incantato venga distrutto insieme con le creature fantastiche che lo abitano da secoli.

Questo romanzo, finalista del premio Bancarellino e vincitore del premio Asti d’appello junior, trae spunto da una storia vera. Susanna, bambina ebrea, durante la seconda guerra mondiale viene deportata dai nazisti con la sua famiglia in un campo di concentramento. La sorte dei bambini nei lager è segnata: sono i primi a essere eliminati. Ma Susanna sfugge alla sorveglianza delle SS perché viene nascosta in una buca scavata in una baracca.

Un fantasma si aggira in una pietraia abbandonata, un'antica tomba racchiude un segreto, un enigma che risale a tanto tempo fa. A risolvere il mistero sarà un ragazzo di dodici anni un po' scapestrato, ma che diventa serissimo vicino ad adulti molto originali. Attorno a lui vivono stravaganti e simpaticissimi personaggi che si muovono con disinvoltura fra passato e presente, realtà e fantasia. Una storia di grande umorismo, raccontata dagli autori di un mistero per cinque ragazzi, romanzo di grandissimo successo.

C'è chi per colorare il mondo deve nascondersi negli angoli più neri, nel buio della notte. E c'è chi, per vedere la realtà, deve chiudere gli occhi e scrutare solo dentro di sé. Poche immagini contano: il medaglione di un dio egiziano, un viso tra la folla, un treno in fuga pieno di colori, una pioggia di stelle. Ma dov'è il bene, dov'è il male? Sarà la voce terribile di un'antica strega a rivelarlo; perché lei lo sa! I protagonisti di questo romanzo breve sono gli stessi del romanzo "Le streghe delle colline".

Edi sembra essere un bambino qualunque, che vive in una grande città grigia. Invece possiede un grande potere: riesce ancora a sognare. Con coraggio e prontezza dà la caccia a quei ladri di sogni che svotano la vita degli altri bambini per farli diventare adulti senza più la capacità di sognare.

A chi appartengono le risorse della Terra? Gli interessi, il denaro e il potere si scontrano con l'amore per gli uomini e per la natura. Amore contro pallottole. Ragazzini contro il bracconiere più spietato del mondo. Due ragazzi, un cane, una biologa e un vecchio monaco buddista combattono senza armi una guerra per salvare dal saccheggio una smisurata ricchezza e proteggere un misterioso popolo di ombre.

Vincitore del prestigioso premio Cento. Con i suoi centoventi chili addosso Rosa è una ragazza sola, non amata, e per questo bulimica. Rosa deve affrontare una classe di ragazzi snob viziati, troppo ricchi e troppo aridi per riconoscere il vuoto che c'è dentro di loro. Nel loro mondo di gare di sci, di tennis, di nuoto, non c'è posto per i sentimenti a cui non sanno dare un nome.

A casa di Marianna sta per arrivare una ragazza che si chiama Amy. Ma chi è Amy? Viziata e un po' stupida, oppure… Amy è appena arrivata, e subito scompare. Dov'è finita Amy? Che cosa ha trovato sulla sua strada quando ha deciso di vivere la sua prima vera avventura? L'amore di un ragazzo senza passato e forse senza futuro, o… la paura? Ma Amy ha quattro amici pronti a tutto. Loro non l'abbandoneranno.

Qual'è il confine fra ordine e il disordine, il rispetto delle regole e la disobbedienza, la pace e il conflitto, la scienza e la superstizione... il bene e il male, insomma? Gli abitanti del piccolo Paese di campagna in cui è ambientata questa storia credono di saperlo, e pensano di individuare con facilità chi sta alle parte del bene e chi del male. Il bene è un giardino ordinato, una bambina beneducata, la sua insegnante privata inglese. Il male è un ragazzino senza regole che devasta i giardini e colpisce i lampioni con la sua fionda.

Cruda storia di quattro ragazzi crudeli, che si divertono a far soffrire gli altri. Ogni ragazzo del gruppo cerca nella sofferenza degli altri una propria vendetta sul mondo, ma il vero motivo per cui ognuno di loro si diverte a provocare sofferenze è che nessuno di loro ha veramente provato su se stesso la sofferenza.