• Ricorda il mio nome - Storie di femminicidi

  • Von: Anna Bardazzi
  • Podcast
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Ricorda il mio nome - Storie di femminicidi

Von: Anna Bardazzi
  • Inhaltsangabe

  • Ricorda il mio nome - Storie di femminicidi è un podcast che racconta le storie di donne uccise perché donne, affinché possano essere ricordate come persone, e non come l'ennesimo caso di femminicidio. Ogni episodio racconta la storia e il femminicidio di una donna diversa, i suoi sogni e la sua vita. Delle modalità in cui un uomo a lei vicino ha deciso di prendersi la sua vita e di come è stato giudicato quest'uomo in tribunale. Il podcast è realizzato con la collaborazione dell'avvocata Roberta Sandri.
    Anna Bardazzi
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  • 7. Dina Dore
    May 15 2024

    Dina Dore era nata il 22 settembre 1971 a Gavoi, in Sardegna in una famiglia molto unita. Aveva una sorella, Graziella, e due fratelli, Bruno e Giuseppe. Era una ragazza meticolosa, motivata, con le idee chiare. Dopo le scuole superiori si era iscritta a Scienze Politiche a Sassari, dove aveva iniziato a convivere col ragazzo con cui stava da un po’, Francesco Rocca, che studiava come dentista. Nel giro di poco, però, Dore aveva deciso di lasciare l’università per fare ritorno a Gavoi e occuparsi del padre che si era ammalato di tumore. Poi aveva iniziato a lavorare come assistente per il suocero, anche lui dentista, e infine per il fidanzato, una volta laureato. Dopo quindici anni insieme, i due avevano deciso di sposarsi con un matrimonio in grande. Dina aveva pensato a ogni minimo dettaglio e voleva che tutto fosse perfetto. Poco tempo dopo, nel 2007, la coppia ha una bambina.

    Il 26 marzo 2008 Rocca rientra a casa dal lavoro e trova l’auto della moglie parcheggiata in garage. Di lei nessuna traccia: la borsa gettata a terra, l’ovetto con la piccola di 8 mesi lasciato sul pavimento, tracce di sangue. Soltanto dopo molte ore la scientifica farà la macabra scoperta: il corpo senza vita di Dina Dore era nel bagagliaio della sua auto. Le indagini andranno avanti a vuoto per anni seguendo la pista del tentativo di sequestro finito male, facendo ripiombare la Barbagia sarda nel terrore degli anni dei rapimenti.

    Ma la realtà, come spesso succede, è molto più semplice di quel che si pensa: il 26 febbraio 2013, dopo quasi cinque anni dalla morte di Dina, viene infine arrestato il mandante del suo femminicidio. Da allora, una bambina che non ha mai conosciuto sua madre cresce con la zia.

    Attenzione: il podcast contiene dettagli di una vicenda criminale che potrebbero turbare le persone più sensibili. TW: femminicidio.

    Per leggere gli approfondimenti alla puntata puoi seguirci su ⁠⁠⁠Substack⁠⁠⁠ oppure ⁠⁠⁠iscriverti alla nostra newsletter⁠⁠⁠. Arriva due volte al mese ed è gratuita.

    Vi aspettiamo il 25 maggio a Prato, alle 17, alla Biblioteca Lazzerini, per il primo incontro live di Ricorda il mio nome. Racconteremo una storia inedita e dialogheremo con il Centro Antiviolenza La Nara.

    FONTI

    Accabadora, Michela Murgia, Einaudi

    L’ho uccisa perché l’amavo. Falso!, Michela Murgia e Loredana Lipperini, Emons

    Orfani speciali, Anna Costanza Baldry, FrancoAngeli

    Sa Crabarissa, leggenda

    Indagine Istat sulle condizioni di vita delle persone separate in Italia (2011)

    Si ringrazia l’avvocato Massimo Delogu per la collaborazione.

    BRANI

    ⁠⁠Cold Mind Enigma - Crime Mysterious Detective Music - Loopable - GioeleFazzeri⁠⁠

    ⁠⁠A sad piano - Music_For_Videos⁠⁠

    ⁠⁠Piano Synth Ambient -Lite Saturation⁠⁠

    ⁠⁠Moving Sad Classical Piano - Ashot-Danielyan-Composer⁠⁠

    ⁠⁠Dramatic TensionAshot-Danielyan-Composer⁠⁠

    ⁠⁠Melancholic Sad PianoMusic_For_Videos⁠⁠

    ⁠⁠Slow Sad Epic Piano (Power Of Your Heart)Ashot-Danielyan-Composer⁠⁠

    Instagram: @ricordailmionome_podcast

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    39 Min.
  • 6. Gilberta Palleschi
    Apr 15 2024

    Gilberta Palleschi era nata il 14 novembre 1957 e viveva a Sora (Frosinone) nella stessa palazzina in cui vivevano anche la madre e il fratello con la sua famiglia. Era una donna autonoma e soddisfatta della propria vita. Lavorava da molti anni come professoressa di inglese alle scuole medie di Sora. Dal 1991 era volontaria per l'UNICEF e dal 2007 ne era diventata Segretaria del Comitato regionale del Lazio. Nel tempo libero amava leggere, viaggiare e andare a camminare. Camminava molto, nelle campagne di Sora, spesso con le amiche ma a volte anche da sola. Proprio come quella mattina del primo novembre 2014, quella della sua scomparsa. Dopo essere uscita vestita come al solito per fare i suoi chilometri a piedi, Gilberta era scomparsa nel nulla. Per settimane le forze dell'ordine e tutta la comunità di Sora l'avevano cercata ovunque, ma solo un dettaglio fortuito e casuale, uno di quelli a cui non dai importanza, aveva permesso di rintracciare un sospettato.

    Dopo quaranta giorni, il corpo di Gilberta viene ritrovato in fondo a un dirupo. Il colpevole del suo femminicidio ammetterà fatti atroci.


    Attenzione: il podcast contiene dettagli di una vicenda criminale che potrebbero turbare le persone più sensibili. TW: femminicidio, violenza sessuale, necrofilia.

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    FONTI

    No Visible Bruises: What We Don’t Know About Domestic Violence Can Kill Us - Rachel Louise Snyder

    Violenza di genere in Italia, 2014 - ISTAT

    La ciociara - Alberto Moravia - Bompiani

    Neurodevelopmental and psychosocial risk factors in serial killers and mass murderers

    Traumatic brain injury: a potential cause of violent crime?


    Si ringrazia lo Studio Legale Avv. Massimiliano Contucci per la collaborazione.


    BRANI

    ⁠Cold Mind Enigma - Crime Mysterious Detective Music - Loopable - GioeleFazzeri⁠

    ⁠A sad piano - Music_For_Videos⁠

    ⁠Piano Synth Ambient -Lite Saturation⁠

    ⁠Moving Sad Classical Piano - Ashot-Danielyan-Composer⁠

    ⁠Dramatic TensionAshot-Danielyan-Composer⁠

    ⁠Melancholic Sad PianoMusic_For_Videos⁠

    ⁠Slow Sad Epic Piano (Power Of Your Heart)Ashot-Danielyan-Composer⁠

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    42 Min.
  • 5. Jennifer Zacconi
    Mar 15 2024

    Jennifer Zacconi era nata il 23 maggio 1985 e viveva con la madre, la nonna e la sorella a Olmo di Martellago, in provincia di Venezia. Era una ragazza solare e amava cantare, per questo aveva iniziato a frequentare con gli amici un locale di karaoke. Era così che aveva conosciuto il proprietario, Lucio Niero, un uomo più grande di lei, già sposato e con due figli piccoli. Jennifer era rimasta incinta nell'estate del 2005 e avrebbe dovuto partorire nel maggio 2006. Era intenzionata a crescere Hevan, così si sarebbe chiamato suo figlio, da sola, con l'aiuto della sua famiglia.

    Jennifer Zacconi sparisce il 29 aprile 2006. Il 2 maggio sparisce anche Lucio Niero, che verrà poi ritrovato tre giorni dopo. Il corpo di Jennifer verrà invece ritrovato in una buca dietro a un benzinaio, dove soltanto pochi giorni prima riposava una magnolia.

    Attenzione: il podcast contiene dettagli di una vicenda criminale che potrebbero turbare le persone più sensibili. TW: femminicidio, violenza.

    Per leggere gli approfondimenti alla puntata puoi seguirci su ⁠Substack⁠ oppure ⁠iscriverti alla nostra newsletter⁠. Arriva due volte al mese ed è gratuita.


    FONTI

    Le Società Matriarcali e il loro significato Politico - Irene Leonelli

    La civiltà delle donne

    Studi sullo stato crepuscolare

    Le società matriarcali del passato e la nascita del patriarcato - Heide Goettner-Abendroth - Mimesis Edizioni


    Si ringrazia lo Studio Legale Avv. Francesco Schioppa per la collaborazione.


    BRANI

    Cold Mind Enigma - Crime Mysterious Detective Music - Loopable - GioeleFazzeri

    A sad piano - Music_For_Videos

    Piano Synth Ambient -Lite Saturation

    Moving Sad Classical Piano - Ashot-Danielyan-Composer

    Dramatic TensionAshot-Danielyan-Composer

    Melancholic Sad PianoMusic_For_Videos

    Slow Sad Epic Piano (Power Of Your Heart)Ashot-Danielyan-Composer

    Instagram: @ricordailmionome_podcast

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    42 Min.

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