
Mindset sostenibile: come ottenere un risultato positivo
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Benvenuto!
In questa puntata vorrei darti la mia opinione su come approcciare la sostenibilità senza farsi prendere daemozioni negative, mantenendo un mindset efficace, per uno stile di vita sereno e al tempo stesso attento all’ambiente.
Cominciamo con una storia.
Avete presente quando i vostri genitori vi hanno costretto,"per il vostro bene", a imparare una lingua, fare uno sport o suonare uno strumento?
Una volta, una mia amica mi disse: «Da piccola non volevo studiare l'inglese. Sai perché? Perché mia mamma ci teneva tanto. Quindi io mi sono ribellata e ho detto "piuttosto il francese o lo spagnolo!".
Poi... quando mi sono innamorata di una band che cantava in inglese, dato che avevo un grande desiderio di capire i testi delle loro canzoni, ho imparato la lingua».
Già. La voglia deve fluire dal nostro desiderio profondo,perché anche la cosa più bella al mondo - se viene imposta- può avere l’effetto contrario, al punto che finiamo per detestarla.
Qual è l’approccio di una persona che vuole condividere le sue scelte sostenibili?
Secondo me, ci sono due tipologie di persone - che sia chiaro, questi non sono i risultati di una ricerca scientifica di uno istituto internazionale ma semplicemente la mia personale considerazione della realtà - .
Il primo:
un ambientalista agguerrito, che tira fuori i numeri di tutte le statistiche mondiali e, pensateci, tutti questi numeri ci spaventano! Sì, ci spaventano, perché quello che non conosciamo ci spaventa (personalmente, la matematica mi spaventa).
Quindi, qual è la spinta emotiva per compiere un'azione buona, dopo aver sentito questi discorsi e questi terribili numeri?
È la paura, l'angoscia, il senso soffocante che non ci sia più tempo sufficiente per rimediare. In questo modo, le persone agiscono motivate da agitazione e preoccupazione.
La seconda tipologia: una persona sempre pronta a sfogliare le ultime foto dei disastri naturali, gli incendi, gli oceani inzuppati di rifiuti di plastica... Se non siamo assolutamente priva di qualsiasi emozione, che cosa proviamo? Sentiamo un ardente senso di colpa, un senso di colpa così forte che ci stringe lo stomaco e ci immobilizza, oppure… ci sprona a combattere.
Ma anche chi decide di reagire sta reagendo con furia, con odio. Odia tutti quelli che sono responsabili dei disastri causati. Agisce con astio e rancore.
Ecco, chi vuole spronare un’azione buona, usando le tecniche sbagliate magari non se ne rende conto, perché è convinto che quello che conta sia il risultato.
Quello che conta, invece, è il percorso.
Non serve suscitare i sensi di colpa per il passato e tantomeno l'angoscia per il futuro.
La sostenibilità è un viaggio che va affrontato con serenità, amore e fiducia.
Per questo, bisogna imparare come si può integrare un atteggiamento ecologico nella vita quotidiana, senza sconvolgerla.
Semplicemente, in modo olistico.
Qual è l’approcio olistico alla sostenibilità?
Te lo spiego nella prossima puntata.