Ergebnis für "Rita" in Mord

Die häufigsten Auslöser für Mord sind Angst, Wut, Rache, Geld, Lust und, wesentlich seltener, blanker Wahnsinn. Natürlich ist das keine exakte Wissenschaft. Jedem beliebigen Mord können mehrere Trigger zugrunde liegen. Sex und Rache scheinen als Auslöser für Verbrechen oft Hand in Hand zu gehen. Wut, Geld und Rache sind ein weiteres gefährliches Dreiergespann. In diesem Buch habe ich meine Erinnerungen an Mordfälle, in denen ich ermittelt oder die Ermittlungen beaufsichtigt habe, gesammelt. In jedem dieser Fälle beleuchte ich die Trigger, die zum Mord geführt haben.

In this book, former South Carolina Law Enforcement Division (SLED) forensic photographer Lt. Rita Y. Shuler recounts twenty-eight days of terror and shocking developments in one of the most notorious double murders and manhunts in South Carolina history. Shuler shares her own personal interactions with some of the key players in this famous manhunt and investigation. Also included are Bell's chilling calls from area phone booths to the Smith family, along with his disconcerting interviews and bizarre actions in the courtroom.

Ax assault, kidnapping, brutal murder: how could these things happen in a small town? Although regional crimes hardly ever make it to the national circuit, they will always remain with the families and communities of the victims and a part of the area's history. After working with the South Carolina Law Enforcement Division for twenty-four years, Rita Shuler has a passion for remembering the victims. From an unsolved case that has haunted her for thirty years to a cold case solved after fifteen years by advanced DNA technology, Shuler blends her own memories with extensive research.

For decades, evidence of the 1978 murder of Gwendolyn Elaine Fogle lay in the evidence room at the Walterboro Police Department. Special Agent Lieutenant Rita Shuler worked on the case shortly after she joined the South Carolina Law Enforcement Division, and she couldn't let it go, not even after her retirement in 2001. In May 2015, Lieutenant Shuler teamed up with new investigator Corporal Gean Johnson, and together they uncovered key evidence that had been overlooked. With new advancements in DNA and fingerprint technology, they brought the case to its end in just four months.

Il 5 dicembre 2009 Amanda Knox e Raffale Sollecito sono stati condannati per il brutale omicidio di Meredith Kercher. Nel dicembre dell'anno successivo si e' aperto il processo di appello. Nonostante la prima sentenza l'opinione pubblica italiana ed internazionale si e' divisa nettamente: in molti infatti pensano che Amanda e Raffaele siano vittime di un macroscopico errore giudiziario. Le immagini dei due fidanzatini hanno fatto il giro del mondo, rimbalzando dal web alla tv, alimentando un vero e proprio fenomeno mediatico.Ma come sono andate veramente le cose?

Francesca Alinovi, Alberica Filo della Torre, Meredith Kercher: tre donne diversissime tra loro eppure unite da un tragico destino. Tre donne protagoniste loro malgrado di tre casi di cronaca nera tra i più discussi e intricati degli ultimi anni e che, dopo tutto questo tempo, continuano a far discutere. Tre storie di ordinaria violenza sulle donne che, ancora una volta, sono costrette ad interpretare l’odioso ruolo delle vittime. I carnefici sono sempre loro: gli uomini.

The incredible story of the two most high-profile Italian cases in recent history: the story of the Monster of Florence, a serial killer who targeted unmarried couples and terrorized Florence for two decades, and the Amanda Knox case.

La scomparsa di Emanuela Orlandi e il massacro delle guardie svizzere sono due tra i casi più bui e intricati della recente storia Vaticana. Da una parte una ragazzina di appena 15 anni che sparisce senza motivi e, soprattutto, senza lasciare la minima traccia, nel pieno di un'estate romana come tante altre; dall'altra un doppio omicidio e un suicidio (per lo meno questa è la versione ufficiale dei fatti) che rappresentano il più grave fatto di sangue avvenuto in Vaticano nel secolo scorso.

Pezzan e Brunoro hanno realizzato la più completa ed approfondita analisi mai fatta finora su uno dei misteri italiani più inquietanti: il caso di Unabomber. Un incubo che mischia agghiaccianti azioni criminali, clamorosi errori investigativi e, per alcuni, anche sinistri messaggi in codice. Il folle dinamitardo soprannominato Unabomber infatti ha seminato il panico tra Veneto e Friuli Venezia Giulia per anni senza lasciare la minima traccia: mai una rivendicazione, mai un passo falso.

Il giallo di via Poma e' senza dubbio uno dei casi più famosi e complicati degil ultimi vent'anni, un giallo che per moltissimo tempo e' stato il cold case per eccellenza della storia italiana. Questa brutta storia e' cominciata nell'estate del 1990 e, nonostante la sentenza di primo grado che ha condannato nel 2011 Raniero Busco, la sensazione e' che non sia ancora finita.

Il 12 giugno 1983 Francesca Alinovi, giovane professoressa del DAMS di Bologna, viene ritrovata cadavere nel suo appartamento. Il caso della “Musa del DAMS”, come veniva chiamata Francesca Alinovi, nel corso degli anni ha smesso di essere considerato un “semplice” delitto ed ha assunto una forte valenza simbolica: è diventato lo spartiacque che ha segnato il brusco risveglio alla realtà per una generazione. Il DAMS infatti rappresentava in quegli anni un mondo libero e libertario, mal visto dal corpo accademico istituzionale e dai ceti più conservatori della popolazione.