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12 maggio 1957, ventiquattresima edizione della Mille Miglia, la corsa degli italiani. Una Ferrari guidata dal marchese spagnolo Alfonso De Portago esce rovinosamente di strada uccidendo nove spettatori. Saranno colossali e travolgeranno la corsa, che verrà abolita. A Ferrari vengono ritirati il passaporto e la patente, come se alla guida dell'auto di De Portago ci fosse stato lui. Ferrari viene incriminato per omicidio colposo plurimo, e rischia di finire in carcere per qualche decennio.

Siamo a Firenze nel 1921, le squadracce fasciste imperversano in città e si organizzano i gruppi di autodifesa socialisti e comunisti. Gli scontri sono all’ordine del giorno e il giovane fascista Giovanni Berta viene prima malmenato e poi gettato da un ponte nell’Arno. Immediatamente i fascisti trasformarono questo fatto in un martirio, enfatizzando la brutalità e la ferocia delle masse operaie. A queste dovevano porre un argine l’indomita fede e il senso di sacrificio dei sostenitori del fascismo.

Ventuno morti, un'unica guerra: quella, tra opposte ideologie, che per quasi quindici anni sconvolse l'Italia. Cominciando da Genova 1970, Ugo Venturini: «Il primo passo verso gli anni di piombo. Così, quasi per caso». Per finire a Roma 1983, Paolo Di Nella, il «fascista grunge», che chiude con un sigillo di sangue quell'epoca. In mezzo, il rogo di Primavalle, destinato a bruciare per decenni; il «western metropolitano» per le strade di Roma in cui rimane ucciso il greco Mikis Mantakas; l'escalation di tensione nella Milano del 1975 che porta all'omicidio di Segio Ramelli; e molti altri.

La strage di piazza Fontana a Milano inaugura nel nostro Paese un quindicennio di sanguinosi attentati che non hanno eguali in Europa, in cui una minoranza di persone di opposte parti politiche scelse la strada della violenza per imporsi sul resto della cittadinanza e influenzare la vita civile del Paese. In quell'epoca buia molte volte la grande Storia, intessuta con le trame segrete di uno Stato tragicamente complice, è precipitata addosso alle persone comuni, travolgendole senza scampo o lasciandole illese per pura fortuna.

Spannend, unerwartet und kriminell gut. In “Verbrechen Hautnah” tauchen wir tief in die Welt der Verbrechen ein, die unser Leben und die Gesellschaft erschüttern. Luca Di Stefano und Ida Bökenkamp erzählen wahre Kriminalfälle aus Deutschland und der ganzen Welt – Fälle, die fesseln, überraschen und verwirren. Vom Unfassbaren bis zum Unheimlichen, hier erfährst du Hintergründe, die dich mitreißen. Jede Folge lässt dich in die Gedankenwelt von Täter:innen und Ermittler:innen eintauchen und Luca und Ida stellen die Fragen, die man sich manchmal nicht zu stellen traut. Bereit ...

This is the cocaine trade. This is how it's done: with hard work and a good system. With coca made into cubes, dissolved in liquid, hidden in marble blocks or inside electric cable. With willing mules swallowing drugs in ovules (they'll be arrested - this is part of the system). With shipments measured in tons. With money in cash, always. And these are the risks: police dogs, scanners, customs, infiltrators - and if you do it right, it will make you rich. And if you don't, you'll spend your life in jail.

Esplora il lato oscuro della giustizia italiana con il nostro podcast. Approfondisci scandali, infiltrazioni mafiose e corruzione che minano la fiducia nel sistema giudiziario. Ogni episodio svela verità scomode e denuncia le storture, offrendo una prospettiva senza filtri sulla lotta per la verità e la giustizia in Italia. Vieni a conoscenza dei nomi e cognomi dei finti paladini e amministratori di Giustizia, che lavorano invece per la criminalità, mafia, prostitute, ecc...

Salutava Sempre è un podcast che tratta di True Crime ma che di serio ha solo le storie delle persone coinvolte. Partendo da gli highights di "Chi L'ha Visto" del mercoledì sera, ogni Venerdì Vee Tridente e Luca Semeraro vi accompagneranno per un'ora di chiacchiere e aggiornamenti di cronaca come solo due "chilhavisters" navigati sanno fare. In ogni puntata viene assegnato il Premio Riflettore all'inviato/a più coraggioso/a e vengono dati aggiornamenti su i casi di cronaca del momento. La sigla è di quel mago di Mattia Ceci *Se ti piace Salutava Sempre prova ad ascoltare anche: Il Podcast...

Il 28 luglio del 2018 un giovane influencer di successo, Enrico De Mattia, militare in carriera, decise di togliersi la vita con un colpo di pistola durante un turno di guardia all’esterno di Palazzo Grazioli, a Roma, allora residenza romana di Silvio Berlusconi. Questo drammatico evento rinfoocolò la polemica sul fenomeno dei suicidi tra i militari, che in molti attribuivano ai pesanti turni di guardia e a una disciplina sfiancante per i giovani soldati.Ma forse quel giovane uomo nascondeva un lato oscuro, che la sua brillante e seguitissima attività di “influencer” sui social copriva...

Il resoconto autobiografico (da parte di uno che di mestiere faceva il ladro e non lo scrittore) di una sensazionale rapina all'American Express nei primi anni del Novecento, nonché della vita all'Île du Diable, dove Guerin fu deportato dai francesi quando lo pizzicarono e lo condannarono all'ergastolo, e della successiva, ancor più clamorosa fuga dal carcere.

25° compleanno di Anne, madre single e cardiopatica di Trevor, 9 anni. Litiga con l'Uomo che se ne va. Una telefonata della madre lontana squarcia un velo nella sua memoria: Dick, il suo patrigno e violentatore, è il padre di Trevor. Sconvolta, eccede in tranquillanti e muore nel sonno. Trevor la trova morta al rientro da un week-end con amici, ma non accetta la verità e tirerà avanti per un intero mese nascondendola al resto del mondo. A poco a poco, però, le pressioni della vita reale si fanno più forti e lui più debole, e quando l'Uomo si ripresenta Trevor decide di lasciarlo entrare, convincendosi che il Principe Azzurro sveglierà con un bacio la Bella Addormentata e che potranno vivere felici e contenti.

Would you like to find out how to avoid being manipulated by people you trusted? If your answer to this question is yes, then keep reading to find out more. Human beings have the unique capacity to alter their environment to suit their needs. This capacity to alter the environment can be stretched as far as manipulating others to inadvertently do their bidding. This poses a significant threat to the much-treasured freedoms that ought to be enjoyed by all without external influence.

I grandi casi di cronaca nera che sono poi diventati Serie TV o film di grande successo. Analizziamo i casi e le produzioni su piccolo e grande schermo. Hosted on Acast. See acast.com/privacy for more information.

Quando la realtà supera qualsiasi finzione, soltanto una grande scrittrice può raccontarla. Questa è la storia di un figlio affettuoso, di uno studente modello, avviato a diventare un brillante avvocato, di un uomo che ha salvato numerose persone lavorando presso un "telefono amico". Ma questa è, anche, la storia dell'assassino seriale più famoso degli Stati Uniti. Dell'uomo che, con inaudita ferocia, a un certo punto della sua vita ha cominciato a uccidere e ha continuato a farlo per vari anni, senza lasciare la minima traccia, tenendo in scacco la polizia di un intero Paese.

E dunque Bibbiano: Bibbiano, la montagna delle bugie, di Luca Bottura; Sulla pelle dei bambini, di Chiara Saraceno; Welfare e cooperative, il partito di Bibbiano difende il suo modello, di Matteo Pucciarelli; Due anni dopo, Maria rivede i genitori: "Mi sono mancati gli abbracci di papà", di Giuseppe Baldessarro; L'onda social su Bibbiano per nascondere Moscopoli, di Giuliano Foschini e Beniamino Pagliaro.

La liberazione di Silvia Romano: Il riscatto, gli 007 turchi, il video: così è stata liberata Silvia Romano, di Giuliano Foschini; I due volti della stessa Silvia. Dagli orecchini di perle al velo che copre le ferite, di Gabriele Romagnoli; La liberazione di Silvia Romano: il dovere della sobrietà, di Carlo Bonini; Silvia, si indaga per terrorismo. Le sue foto esibite come trofeo, di Giuliano Foschini e Fabio Tonacci; "Il Corano in audio per ore, così i rapitori Talebani tentarono di convertirmi", di Daniele Mastrogiacomo.

Cesare Battisti, ultimo atto. La spettacolare cattura dell'ex PAC in sette articoli di Repubblica: Battisti, fine della fuga. Tradito dal wi-fi in Bolivia, di Carlo Bonini; L'espulsione e il volo verso l'Italia: "Nessuno sconto, farà l'ergastolo", di Giuliano Foschini; Cesare Battisti, la democrazia e i suoi eversori, di Ezio Mauro; Spataro su Battisti: "Ha ucciso e non si è mai pentito anche 40 anni dopo è giusto che paghi", di Piero Colaprico; La poliziotta dei telefoni e il segugio a Santa Cruz così è scattata la trappola, di Carlo Bonini.

Terrore sullo scuolabus. La tragedia sfiorata a Milano in cinque articoli di Repubblica: Terrore a Milano, l'uomo nero, di Francesco Merlo; Dalla guida ubriaco allo stupro: il lato oscuro di Sy il dirottatore, di Franco Vanni; Il dramma del bus dirottato: quei bravi ragazzini, di Massimo Pisa; La tratta dei diritti, di Stefano Cappellini; Dove porta quel pullman, di Ezio Mauro.

Quanti conoscono la parola "Porrajmos"? Porrajmos nella lingua della maggior parte dei rom e dei sinti significa "divoramento" e indica lo sterminio che il Terzo Reich attuò nei loro confronti. Una persecuzione su base razziale che portò alla morte di oltre 500.000 persone. Nell'audiolibro "Porrajmos" abbiamo raccolto l'intensa testimonianza di Otto Rosenberg, un sinto tedesco nato a Berlino nel 1927. Già nel 1936, alla vigilia dei giochi olimpici di Berlino, Otto Rosenberg fu deportato nel lager di Marzhan.

La mafia, Noemi e quei "no" necessari. I fatti di Napoli e Roma in sei articoli di Repubblica: Il capitale della mafia, di Gianluca Di Feo; Cafiero de Raho: "A Napoli scene da Medioevo, per la politica la camorra non è una priorità", di Conchita Sannino; "Camorristi infami", la rivolta dei napoletani in piazza per Noemi, di Dario Del Porto; Il figlio del boss col megafono: "Amo mio padre ma lo rinnego, mi ha reso la vita impossibile", di Conchita Sannino; Ornella Favero: "Così i figli convincono i genitori boss a cambiare", di Alessandra Ziniti.