Ergebnis für "Eleonora" in Politik & Regierungen

Se ti dico Turchia, a cosa pensi?A una repubblica ufficialmente democratica, ma ufficiosamente guidata da un governo autocratico.A un Paese in piena crisi economica e monetaria.A una popolazione ferita da terremoti, incarcerazioni e limitazioni dei diritti fondamentali.Al set meraviglioso della serie tv che guardi ogni giorno.Eppure, c’è molto di più. Tantissimi stranieri scelgono la Turchia non solo come meta di viaggio, ma come luogo in cui trasferirsi, studiare, lavorare, innamorarsi, vivere. Nonostante le difficoltà, alcuni restano per sempre, altri vanno via dopo un po’: tra questi...

La Turchia è un Paese che ti affascina, ma che senti di non conoscere abbastanza?Ne riconosci la crucialità dal punto di vista geopolitico, ma non sai dove reperire notizie a riguardo?È un contesto che conosci bene, ma in cui non vivi e vuoi restare al passo con quello che succede lì?Beh, sei nel podcast giusto!Io sono Eleonora Masi, giornalista freelance e host di Cose Turche e con Riccardo Gasco, Dottorando in Relazioni Internazionali all'Università di Bologna e Coordinatore del Programma di Politica Estera presso IstanPol e Samuele Abrami, ricercatore presso l’Istanbul Policy Center ...

Made in Slavery is a four-episode podcast that explores the intricate mechanisms used by global corporations that exploit workers in the Xinjiang Uyghur Autonomous Region. The podcast highlights the complicity of well-known international brands in practices of outright slavery, and discusses how such brands involved, directly or indirectly, strengthen their economic power and market presence thanks to the profits derived from the use of the Uyghur forced labour. Additionally, it addresses the need for effective legislation, able to regulate corporate responsibility for human rights when ...

Niente classi a metà: La ministra cambia il piano per la scuola, di Eleonora Capelli e Carmelo Lopapa; La scuola non ci sta: "Senza certezze sulla riapertura pronti a occupare", di Valeria Strambi; Azzolina sotto assedio poi il governo la soccorre. "Ma servono soldi in più", di Annalisa Cuzzocrea; A lezione da Calamandrei, di Francesco Bei; Scuola, i nostri ragazzi e la sciatteria della ministra Azzolina, di Chiara Saraceno; La scuola in terapia intensiva, di Massimo Recalcati.

Quel patto Italia-Libia che imbarazza il governo: Memorandum per Zingaretti 29 ottobre, di Gad Lerner; Bija, il trafficante a capo dei soccorsi: l'ultima provocazione libica, di Giuliano Foschini e Fabio Tonacci; Minniti: "Non mi pento del patto con la Libia. Ma bisogna cambiarlo", di Gad Lerner; La mossa del governo in Europa per aprire centri Ue a Tripoli, di Goffredo De Marchis; Lamorgese: "L'invasione di migranti non c'è. E i rimpatri aumentano", di Piero Colaprico.