Come possiamo correggere i bias della lingua italiana con l’intelligenza artificiale?

Scopriamolo insieme a Stefania Cavagnoli, docente di Didattica delle Lingue e Linguistica applicata all'Università di Roma Tor Vergata e vicecoordinatrice Centro di Ricerca Grammatica e Sessismo.

Una puntata speciale che svela limiti e potenzialità della macchina, ben lontana dall’essere “neutrale”.

Di rappresentazioni di genere rispettose, linguaggio neutro e altre creature fantastiche. Esploriamo questi temi insieme a Elio Ugazio, nostro collega copywriter e founder del progetto queer Leznmore.

Bonus track: sì, facciamo chiarezza anche sulle espressioni ‘orientamento sessuale’ e ‘identità di genere’.

Branded Entertainment e DE&I (Diversity, Equity and Inclusion): ecco il mix di partenza di questo episodio. Insieme a Laura Corbetta, presidente dell’Osservatorio Branded Entertainment (OBE), parliamo delle sfide e delle opportunità di chi comunica oggi, in una costante evoluzione culturale.

Come si rappresenta la disabilità? Può esistere un design universale? In che modo può la tecnologia creare spazi più accessibili? A queste e molte altre domande rispondono Carlo Boccazzi Varotto, founder di Hackability, e Giovanni Ferrero, presidente della Consulta per le Persone in Difficoltà (CPD).

Color blindness, stereotipi, immaginari che stanno stretti: insieme a Jada Bai, mediatrice culturale e autrice, approfondiamo il tema del razzismo in Italia.
Una conversazione necessaria che coinvolge l’intera cittadinanza, da chi si occupa di educazione a chi crea progetti di comunicazione.

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